Pastorale della scuola
Marc Chagall - Il poeta sdraiato (1915)
È ovvio che il primo dovere della scuola sia quello di sviluppare nei bambini, attraverso gli esercizi, la facoltà di attenzione, ricordando loro, tuttavia, continuamente, quanto sia per loro necessario apprendere ad essere attenti per poter essere, più tardi, giusti.
Simone Weil
17.05.2022
24.04.2022
“Ogni guerra è anacronistica in questo mondo e a questo livello della civiltà”
Papa Francesco
La scuola è impegnata a tenere viva la cultura della pace, premessa ineludibile per ogni progresso realmente umanizzante. Sosteniamo lo spirito e le finalità della marcia per la Pace Perugia-Assisi 2022: non possiamo che guardare alla costruzione della pace per garantire il futuro delle generazioni e del pianeta.
Caldeggiamo ogni azione diplomatica per la risoluzione dei conflitti, secondo quanto prevedono le organizzazioni internazionali, a partire dall'ONU. Tacciano le armi e si dia voce a reali azioni di mediazione. Lo dobbiamo a quanti stanno soffrendo, sotto la terribile minaccia delle armi; lo dobbiamo ai bambini e ai giovani che hanno diritto di crescere in contesti rassicuranti e favorevoli; lo dobbiamo alla madre terra che è ormai allo stremo per le ferite inferte dal dissennato sconvolgimento dei suoi equilibri.
Nel nostro ruolo di educatori, facciamo nostra la preghiera di papa Francesco: “Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare.
Fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace.
Fa’ di noi degli artigiani di comunione”.
27.02.2022
«Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell’arte della guerra» (Is 2,4).
Ecco quello che dobbiamo insegnare: tutto, tranne la guerra.
La guerra non ha nulla di glorioso.
L'unica lotta è quella per la pace.
Abbiamo educato i nostri giovani al dialogo, all'inclusione, al rispetto della vita in tutte le sue forme. Non c'è più spazio per l'idea di guerra.
La guerra è imposta dai potenti. I popoli vogliono la pace. Questo il messaggio che dobbiamo inviare al mondo.
Non è utopia. È l'unico modo umano e cristiano per vincere la guerra.
Pace per il popolo ucraino e per il popolo russo!
Gentili colleghe e colleghi,
ieri, poche ore dopo l'inizio dell'invasione, un gruppo di ricercatori e giornalisti scientifici russi ha scritto una lettera aperta di condanna dell'aggressione militare del loro paese contro l'Ucraina. E' un testo importante per la chiarezza della presa di posizione, per il coraggio degli estensori, data l'ulteriore restrizione degli spazi di libertà di parola in Russia, e per il prestigio delle istituzioni in cui lavorano, dall'Accademia delle Scienze Russa all'Università Lomonosov di Mosca. Lo potete leggere qui di seguito, nella traduzione che ho condotto per la Sissco (Società italiana per lo studio della storia contemporanea). Finora ha raccolto oltre duemila firme.
Questa è la versione originale in lingua russa: https://trv-science.ru/2022/02/we-are-against-war/.
Cordialmente,
Antonella Salomoni
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Cubo 0B - Università della Calabria
87036 Arcavacata di Rende (CS) - Italia
27.01.2022
07.01.2022
30.12.2021
"Raccontami come..."
su Radio Spazio Noi-inBlu
Il "Villaggio educativo globale" pensato e voluto dall'Ufficio Pastorale per la scuola, prende forma in questo magnifico progetto.
"Raccontami come" vuole essere uno spazio di incontro dell'umano che si esprime tanto nelle cose del quotidiano vivere, come nelle pieghe più nascoste dei vissuti. Il territorio rivela storie di vita. Saperle ascoltare e riproporre dando un'eco di senso è quanto fanno i nostri giovani ai quali va un plauso speciale per spirito di creatività e servizio.
16.10.2021
05.10.2021
Nel giorno del conferimento del Nobel al fisico Giorgio Parisi per le sue ricerche sui sistemi complessi, ci piace associare a questa notizia la visione di complessità del mondo della scuola proposta dal maestro Franco Lorenzoni, con l'auspicio che il paradigma della complessità possa diventare chiave di lettura della nostra modalità di conoscenza del mondo e di relazione interpersonale
Il diritto di ogni uomo all'educazione
1. Tutti gli uomini di qualunque razza, condizione ed età, in forza della loro dignità di persona hanno il diritto inalienabile ad una educazione (5), che risponda alla loro vocazione propria (6) e sia conforme al loro temperamento, alla differenza di sesso, alla cultura e alle tradizioni del loro paese, ed insieme aperta ad una fraterna convivenza con gli altri popoli, al fine di garantire la vera unità e la vera pace sulla terra. La vera educazione deve promuovere la formazione della persona umana sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari gruppi di cui l'uomo è membro ed in cui, divenuto adulto, avrà mansioni da svolgere.
La scuola
5. Tra tutti gli strumenti educativi un'importanza particolare riveste la scuola (19), che in forza della sua missione, mentre con cura costante matura le facoltà intellettuali, sviluppa la capacità di giudizio, mette a contatto del patrimonio culturale acquistato dalle passate generazioni, promuove il senso dei valori, prepara alla vita professionale, genera anche un rapporto di amicizia tra alunni di carattere e condizione sociale diversa, disponendo e favorendo la comprensione reciproca. Essa inoltre costituisce come un centro, alla cui attività ed al cui progresso devono insieme partecipare le famiglie, gli insegnanti, i vari tipi di associazioni a finalità culturali, civiche e religiose, la società civile e tutta la comunità umana.
È dunque meravigliosa e davvero importante la vocazione di quanti, collaborando con i genitori nello svolgimento del loro compito e facendo le veci della comunità umana, si assumono il compito di educare nelle scuole. Una tale vocazione esige speciali doti di mente e di cuore, una preparazione molto accurata, una capacità pronta e costante di rinnovamento e di adattamento.
DICHIARAZIONE SULL’EDUCAZIONE CRISTIANA
GRAVISSIMUM EDUCATIONIS
La notizia dell’ illegittimità della sanzione disciplinare a carico della prof.ssa Rosa Maria Dell’Aria pone fine al penoso iter attraversato dalla nostra amica, componente del Direttivo della Pastorale per la Scuola, docente modello di professionalità e persona di profondo spessore umano. Il nostro più solidale compiacimento alla nostra cara Rosellina.
Il Direttivo